Lettera del presidente agli Stakeholder

Lettera del presidente agli Stakeholder

Progettare la trasformazione

Nuove sfide per nuove esigenze. Stiamo tutti vivendo una delle più grandi trasformazioni della storia recente, ci troviamo in un nuovo contesto dettato dall’emergenza sanitaria che sta cambiando profondamente le nostre vite e il nostro modo di lavorare, imponendo nuove priorità condivise.
Emergono nuove modalità di vivere gli spazi che richiedono ambienti urbani più a misura d’uomo, spazi domestici versatili ma al tempo stesso confortevoli, capaci di coniugarsi con esigenze lavorative che devono essere ripensate.
In questo contesto, la progettazione assume un significato rinnovato come disciplina a servizio delle persone e in grado di soddisfare nuove necessità.

Al servizio delle persone. Si rinnova il ruolo del progettista nel contributo che può dare per realizzare opere al servizio della comunità, dove la cultura del progetto, l’umanesimo e la responsabilità sociale – valori alla base di Politecnica sin dalla sua costituzione – oggi più che mai devono guidare la risposta ai nuovi bisogni, per guardare al futuro con rinnovato entusiasmo.

Ripensare il futuro delle nostre città. Competenze sempre più integrate garantiranno all’utilizzatore finale maggiore possibilità di accesso a stili di vita – personale e lavorativa – sostenibili. Una nuova qualità che deve essere accessibile a tutti per rispondere alle esigenze di sicurezza, comfort, diritti e uguaglianza. Abbiamo bisogno di rinnovare le nostre città, senza distinzione tra centro e periferie, realizzando veri e propri ecosistemi con quartieri dotati di tutti i servizi essenziali.

Allo stesso tempo, senza disperdere ciò che nel tempo abbiamo realizzato. L’immenso patrimonio storico e architettonico che caratterizza il nostro paese ha bisogno di essere restituito alla collettività, trasformando ciò che è esistente senza necessariamente dover consumare nuove risorse.

Diventa imprescindibile una transizione rapida verso l’evoluzione dei sistemi di infrastrutture in hub di trasporto integrati, moderni, sicuri ed efficienti che favoriscano una mobilità sostenibile e accessibile grazie alla tecnologia.

Dobbiamo dunque pensare alle città del futuro non più come ad un obiettivo da raggiungere, ma come il punto di partenza di una nuova sfida globale in cui al centro c’è la persona, il destinatario ultimo di ogni opera, verso il quale si rende necessaria sempre maggiore empatia e rispetto.

Le nostre persone al centro. Ugualmente, al centro dell’attenzione Politecnica ci sono le sue persone – soci, collaboratori, dipendenti – a cui dedichiamo attenzione nel portare avanti politiche e iniziative di welfare aziendale per conciliare lavoro e impegni familiari, iniziative di lavoro inclusivo e a favore della parità di genere, proseguendo nel nostro impegno a favore dell’occupazione femminile.

Le nostre persone tutte hanno contribuito ai risultati che negli ultimi anni ci hanno permesso di continuare a crescere, creare valore per la Società e per tutti gli Stakeholder.

Una storia solida per guardare con fiducia al futuro. Forti di un 2019 in cui Politecnica ha raggiunto importanti traguardi di sviluppo in Italia e all’estero, un portafoglio ordini in crescita che ci consente un’importante visibilità per i prossimi anni e una solidità patrimoniale finanziaria, guardiamo al futuro con determinazione e fiducia.

Francesca Federzoni
Presidente Politecnica


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