Il Progetto
La realizzazione della nuova Autostrada Costiera del Belize rappresenta un intervento cruciale per tutto il paese, svolto rispettando i tempi e le richieste del cliente, grazie ad un team dedicato ed un approccio alla progettazione BIM caratterizzato da un alto livello tecnologico.

L’attuale Autostrada Costiera del Belize o Coastal Highway è un’arteria di distribuzione secondaria, collegamento alternativo per tutti i viaggiatori che provengono dal Nord e dal Sud del Belize District. L’infrastruttura, lunga 58 chilometri e conosciuta anche con il nome di Manatee Highway o “Shortcut” ricopre, nonostante le sue attuali condizioni, un ruolo fondamentale all’interno del sistema viabilistico del paese riuscendo a connettere le città La Democracia e Hope Creek e le autostrade George Price and Hummingbird.


Un importante tratto dell’Autostrada attraversa aree pianeggianti e sottoposte a tutela paesaggistica, come il Central Belize Jaguar Corridor e le riserve forestali di Manatee, che a causa di sistemi di drenaggio inadeguati durante la stagione delle piogge diventano inagibili. Proseguendo lungo il tracciato si incontrano 11 ponti a uno o due corsie, con luci che vanno dai 5 ai 64 metri con struttura in legno, acciaio o cemento armato, strutturalmente e idraulicamente non efficaci, ma di fondamentale importanza per le comunità locali in quanto unica via di collegamento tra i villaggi di Gales Point e Mullins River.

Politecnica ha fornito l’assistenza tecnica necessaria alla riabilitazione dell’Autostrada con l’obiettivo di trasformarla in un’infrastruttura di trasporto idonea all’utilizzo in qualsiasi periodo dell’anno (all-weather road) secondo lo standard AASHTO-LRFD. E’ stato inoltre sviluppato l’aggiornamento del precedente studio di fattibilità e la conseguente preparazione della progettazione preliminare ed esecutiva, attraverso l’identificazione della vulnerabilità idraulica legata ai cambiamenti climatici, valutando le condizioni idrologiche e idrauliche di ogni zona ed elaborando diverse proposte progettuali in termini di allineamento stradale, planimetrico ed altimetrico.
Unitamente al progetto infrastrutturale è stata condotta, sugli 800 km2 della regione attraversati dal tracciato stradale, una campagna di indagini geotecniche, ambientali e di degrado dei ponti unita ad un’imponente campagna topografica aerea con sistema LIDAR (Laser Imaging Detection And Ranging). I rilievi batimetrici di tutti i principali fiumi interessati hanno consentito la modellazione idrologica/idraulica dell’intera area. Completano l’attività di consulenza, l’analisi trasportistica con software HDM-4, la valutazione di impatto ambientale e sociale e l’analisi di road safety.

Grazie al particolare approccio utilizzato dal Team Infrastrutture di Politecnica il progetto della nuova Autostrada Costiera è diventato vero e proprio Case Study nel campo della progettazione di nuove infrastrutture. Durante la fase di progettazione e modellazione dell’intero tracciato sono stati utilizzati più software con l’obiettivo di testare la loro effettiva interoperabilità (file di scambio IFC).

Le strutture come tombini idraulici e ponti sono state modellate attraverso l’uso dei software BIM come Revit e Tekla e successivamente importate su Roads (tra i principli software BIM per la progettazione stradale). Questo utilizzo intelligente dei flussi di lavoro BIM ha consentito, oltre che una maggiore precisione in fase di computazione, di individuare e risolvere numerose interferenze e problematiche che sarebbero state altrimenti invisibili.



Il risultato finale degli studi condotti ha portato alla redazione dei documenti di gara necessari per dar il via ai lavori di costruzione della nuova Autostrada Costiera. Una nuova infrastruttura che consentirà un migliore accesso tra le attuali autostrade del Belize lungo la spina dorsale della rete di infrastrutture nazionale, aprendo il Sud del paese al commercio e al turismo e facilitando la realizzazione di altre opere di riqualifica.