Il Progetto
Il Progetto di recupero del complesso edilizio di Via Mercalli 23 si configura come vero e proprio esempio di restauro e rifunzionalizzazione di un bene culturale in disuso diventando, una volta completato, elemento strategico ed essenziale per lo sviluppo e la valorizzazione di tutta l’area limitrofa.

L’edificio, posizionato nel settore centrale della Città di Milano, si caratterizza per una chiara e precisa articolazione volumetrica che ha modificato nel tempo la sua destinazione d’uso, assecondando diverse esigenze funzionali e subendo trasformazioni ed adeguamenti non sempre allineati alla sua qualità architettonica.


I tre corpi che costituiscono il complesso, tutti di 6 o 7 piani, disponendosi tra loro in maniera ortogonale sviluppano, attraverso la loro intersezione longitudinale, due corti esterne ed una corte monumentale interna.
Il Progetto si è mosso nell’ottica di rispettare lo storico rapporto tra il monumento e la città, conservando la struttura storica del complesso e preservandone l’identità e la dignità architettonica. I risultati derivanti da una prima fase di indagini ed analisi, uniti alle volontà degli Organi di Tutela e del Committente, hanno rappresentato le linee guida di tutto il progetto che vedono tra i loro punti fermi la salvaguardia dei caratteri costruttivi e materico decorativi di tutto il Palazzo.

Le spazialità interne originarie sono state recuperate e ridimensionate per accogliere le nuove esigenze funzionali, talvolta eliminando o riposizionando tramezzature che nel corso del tempo erano state realizzate. Gli spazi interni, così recuperati, diventano pronti ad ospitare nuove postazioni di lavoro, uffici, sale riunioni e aule studio al servizio dell’Università degli Studi di Milano.
Gli interventi di consolidamento generale ed adeguamento di tutte le strutture alle nuove esigenze, compresa la sostituzione integrale dell’orditura secondaria di tutte le coperture, si arricchiscono con la realizzazione di nuova area interrata sotto il cortile Nord, da destinare a nuovo archivio e depositi.
La nuova distribuzione interna ha tenuto conto di tutte le esigenze espresse dal Committente e ha previsto la realizzazione di tre nuovi nuclei scala, il riposizionamento dei servizi igienici e l’adeguamento dell’accessibilità per tutte le tipologie di utenti con nuovi percorsi ed accessi dedicati.

Dal punto di vista impiantistico tutte le soluzioni proposte sono volte alla massima flessibilità, standardizzazione e semplicità di funzionamento, per un semplice controllo ed una resa immediata nel contenimento dei consumi energetici.
L’obiettivo del progetto di restauro, quindi, ha riguardato il saper coniugare al meglio la destinazione d’uso dell’immobile, le tecnologie moderne – progetto interamente sviluppato in BIM – e le richieste della Committenza con la storia stessa dell’edificio e la valorizzazione delle sue caratteristiche.

Il tutto è stato inoltre portato avanti in un’ottica di ecosostenibilità, anche per garantire ai futuri occupanti del complesso un ambiente quanto più salutare e sicuro possibile.