Laboratori didattici
e Centro Tecnologico

Luogo Università degli Studi di Verona
Paese Italia
Cliente Università degli Studi di Verona
Team Politecnica Ingegneria ed Architettura Soc. Coop. con Pool Milano S.r.l.
Incarico Progettazione definitiva ed esecutiva per architettura, strutture e impianti, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione, direzione lavori
Progetto 2017 - 2019
Realizzazione 2020 - 2021
Area di progetto 3.305 m2

Il Progetto

Il Polo della Scienza e della Tecnologia “Cà Vignal” di Verona rappresenta un importante riferimento per il completamento e l’ampliamento infrastrutturale futuro di tutta l’area del Campus. L’intervento intende aumentare e migliorare il patrimonio a disposizione dell’Università con spazi più ampi, funzionali e innovativi per la ricerca, la didattica e gli spin-off del Campus.

I laboratori didattici attualmente presenti negli edifici Ca Vignal 1 e 2 saranno ricollocati in uno spin-off dedicato, che ospiterà 6 nuovi laboratori di dimensioni maggiori rispetto a quelli attuali, con una capacità di 40-50 persone per 5 di questi e di 20-25 persone per il sesto, più piccolo e di supporto. Saranno inoltre realizzate 4 aule didattiche e un’Aula Magna da 280 posti.

Tutte le scelte progettuali sono nate dall’interpretazione delle richieste espresse dalla Committenza, orientate complessivamente alla realizzazione di un edificio che si adattasse facilmente nel tempo al continuo evolvere delle esigenze degli utenti e che consentisse quindi, in futuro, di modificare gli spazi senza conseguenze impattanti sia dal punto di vista economico che di continuità di utilizzo.

La modularità è l’elemento caratterizzante la struttura di tutti i nuovi spazi di lavoro, con pareti attrezzate o realizzate a secco che potranno essere facilmente riconfigurate, secondo le esigenze, con lavorazioni sostenibili ed efficienti.

Il volume trapezoidale generato dall’Aula Magna è l’elemento architettonico principale del nuovo edificio, ed è volutamente sottolineato da un’importante parete vetrata che ne ripropone la forma e lo rende percepibile e riconoscibile dall’esterno. Il risultato è uno spazio di foyer a doppio volume estremamente luminoso. Sulla copertura dell’Aula verrà collocato un impianto fotovoltaico e solare termico per soddisfare standard elevati in materia di risparmio energetico.

Gli spazi comuni sono disegnati con un layout “aperto” per favorire la socialità e i momenti di incontro, sono ben distribuiti e illuminati prevalentemente da luce naturale. Particolarmente interessante, vista la tipologia di accesso all’edifico, è la possibilità di usufruire delle due sale lettura separatamente dall’ingresso agli spin-off: questo permette di ipotizzare un’apertura extra-orario dei soli laboratori o dei soli spin-off rendendoli indipendenti dal resto della struttura.

Il progetto è stato svolto interamente in BIM, fornendo all’Università uno strumento applicativo avanzato da utilizzare anche per la manutenzione e la gestione di interventi futuri sugli edifici del complesso. Il team di Politecnica ha redatto un BIM Execution Plan, discusso e condiviso da tutti gli Stakeholder del progetto, utile a delineare la visione di massima caratterizzante tutto l’iter progettuale per l’implementazione degli aspetti di dettaglio.