Il Progetto
Il progetto DARE del Comune di Ravenna, vincitore del quarto bando europeo “Urban Innovative Actions”, con un finanziamento di quasi cinque milioni, nasce con l’obiettivo di creare e testare un percorso che coniuga transizione digitale e rigenerazione urbana della Darsena di città, promuovendo la cultura digitale tra i cittadini e aggiornando la pubblica amministrazione in un rapporto reciproco incentrato sulla persona. Il progetto si propone inoltre di rendere questo percorso un modello ripetibile in tutto il territorio comunale e in altre città europee medio–piccole. DARE sta infatti per “Digital environment for collaborative alliances to regenerate urban ecosystems in middle-sized cities” (Ambiente digitale per alleanze collaborative al fine di rigenerare ecosistemi urbani in città medie).

L’iniziativa dell’UE rientra nell’ambito del piano UIA (Urban Innovative Actions) “laboratorio urbano” (2014 – 2020) che sostiene i progetti d’innovazione di frontiera delle città europee. KCity guida il raggruppamento temporaneo denominato Multilab, composto da Nomisma, Labsus e Politecnica, per fornire un servizio di assistenza tecnica alla gestione strategica del processo di rigenerazione urbana del quartiere Darsena di Ravenna, attivato nell’ambito del progetto DARE.
Le attività svolte e in progress prevedono: mappatura degli attori e delle dinamiche territoriali in atto nell’area di studio; definizione di strategie e vision in cooperazione con i player del progetto DARE; sviluppo di studi di fattibilità per la trasformazione dello spazio pubblico e degli immobili di proprietà pubblica, per supportare vision e strategie.
L’approccio di DARE favorisce la transizione al digitale non solo di servizi e strumenti, ma anche del modo di elaborare le politiche, basandole sui dati e sulle proiezioni di scenario. Intento di DARE è mettere al centro i cittadini facendo crescere la loro cultura digitale e le conoscenze sulle tecnologie che consentono il trattamento e lo scambio delle informazioni in formato digitale, per poter beneficiare in maniera critica e attiva delle chance che la società digitale offre, perché i cittadini diventino attori del cambiamento. A tal proposito si rende necessario creare un’infrastruttura digitale che permetta di raccogliere, gestire e creare i dati relativi alla Darsena come, tra gli altri, il traffico veicolare, i dati economici sulle attività presenti, i dati ambientali e quelli relativi alla popolazione.

L’approccio utilizzato dal progetto Dare è di tipo collaborativo: i cittadini vengono coinvolti tramite vari strumenti (portale, app, totem informativi, panchine interattive, laboratori ed eventi) in una narrazione collettiva del territorio e del percorso di rigenerazione. Il lavoro di raccolta, elaborazione e veicolazione di dati e il dialogo costante con la comunità permette di concepire e implementare nuovi servizi strategicamente basati sui bisogni specifici della Darsena, ma non solo.
Il processo di digitalizzazione del territorio ha come ulteriore obiettivo quello di raccontare la zona e la sua evoluzione e renderla attrattiva per residenti, visitatori e investitori anche tramite l’istituzione di Dalia, archivio storico digitale della Darsena, favorendo così il processo di rigenerazione urbana, ovvero un iter integrato per la ripartenza e il miglioramento sociale, ambientale ed economico dell’area. Il finanziamento europeo consentirà infine di accelerare la trasformazione digitale della Darsena e di dotarla di una piattaforma ICT per la gestione urbana.